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RICEVIAMO

 

RISPOSTE IN BREVE
Le e-mail di chi ci scrive sono riportate nella loro parte essenziale che richiede una risposta,così come ci sono pervenute; la firma (se messa) è sostituita dalle iniziali.

      QUALCUNO MI VUOLE SPIEGARE CON PAROLE NON COMPLICATE COSA SI INTENDE PER REDENZIONE? "MORTO PER I NOSTRI PECCATI"? SODDISFAZIONE DEL PADRE?

 

      Simili domande, nei tempi in cui nelle parrocchie si insegnava veramente il Catechismo, quello oggi tanto odiato di San Pio X, e non si perdeva il tempo in giochini stupidi e disegnini cretini, nei tempi in cui nelle scuole si faceva veramente Religione e non insegnamento di altre credenze impropriamente dette "religioni", simili domande sarebbero state sicuramente inconcepibili e di certo non poste. Con questo vogliamo dire che la colpa primaria è degli uomini di Chiesa che non fanno più il loro dovere, distratti da una voglia di umanitarismo vuoto e a buon nercato in concorrenza a politici e sindacalisti...
      Ma una colpa, seppur secondaria, è dei fedeli che non s'istruiscono nella loro Religione: giunti ad una certa età, non si può più dire "Il catechismo non me lo hanno insegnato", ma si deve dire : "Ho trascurato colpevolmente di imparare il catechismo".
      Ad una certa età il catechismo lo possiamo imparare anche da soli, responsabilmente.
L'art. 1 del citato Catechismo di San Pio X (Edizione Salpan, pag. 3, 2ª ediz. 2003) recita: "È necessario imparare la Dottrina insegnata da Gesù Cristo e mancano gravemente quelli che trascurano di farlo".

Premesso quanto sopra, passiamo alle risposte:
      1) L''uomo, ribellandosi a Dio, commise il peccato originale.

 

      Il Peccato di Adamo fu un peccato grave di superbia e di disubbidienza. (art. 217, Cat.S.P.X)
      Il peccato di Adamo spogliò lui e tutti gli uomini della grazia e d'ogni altro dono soprannaturale, rendendoli soggetti al peccato, al demonio, alla morte, all'ignoranza, alle cattive inclinazioni e ad ogni altra miseria ed escludendoli dal Paradiso. (art. 218, Cat.S.P.X)
      Il Figliuolo di Dio si fece uomo per salvarci, cioè per redimerci dal peccato e riacquistarci il Paradiso. (art. 32, Cat.S.P.X)
      Gesù Cristo per salvarci soddisfece per i nostri peccati, patendo e sacrificando se stesso sulla Croce, e c'insegnò a vivere secondo Dio. (art. 33, Cat.S.P.X)

      Redenzione, da un qualsiasi vocabolario: deriva da redimere, che significa liberare riscattare, nel Cristianesimo significa liberazione dal peccato originale a opera di Gesù Cristo.
      Il termine deriva dal latino re + emo = ri-comprare, riscattare, redimere, liberare.
      Nostro Signore G. C. ci ha liberato dal peccato, dalla schiavitù di Satana, ci ha ricomprato con il Suo Sangue versato fino all'ultima goccia sulla Croce.

      2) Morto per i nostri peccati significa semplicemente che N.S.G.C. è morto a causa del nostro peccato originale (commesso da noi in Adamo) e di tutti i nostri peccati attuali (commessi da noi nel corso della nostra vita). Il peccato ci chiude le porte del Paradiso e ci rende schiavi di Satana. N.S.G.C. paga per nostro conto, soddisfa cioè alla Giustizia divina offesa dal nostro peccato, sacrificandosi in nostra vece, riaprendoci così il Paradiso.
3) N.S.G.C. soddisfa all'offesa ricevuta dal Padre con la sua stessa vita, col suo sangue, con le sue sofferenze, ed è la sua una soddisfazione equa, diversamente dalla nostra eventuale che sarebbe sempre e comunque non equa, impari, finita, insufficente (e quindi insoddisfaciente), perché la nostra sarebbe la soddisfazione limitata di una creatura, mentra quella di N.S.G.C. è la soddisfazione infinita dell'Uomo-Dio (e quindi adeguata all'infinita Maestà di Dio Padre offeso).

       [Padre Pio e Suor Lucia di
Fatima] hanno scritto di loro pugno dei libri? Me ne consigliate la lettura?

L.S.

 

      Stando a quel poco che sappiamo, ma la invitiamo a continuare le sue indagini, la nostra risposta è negativa.

       Sono anche io un ammiratore della dinastia dei Borbone delle Due Sicilie, tuttavia mi ha colpito e un po' turbato una profezia attribuita a Padre Pio sul ritorno dei Savoia (ramo Aosta).
E' attendibile questa profezia oppure è una montatura?

Un vostro lettore

http://www.ilpiave.it/modules.
php?name=News&file=
article&sid=2843

 

      A Padre Pio vengono attribuite varie profezie, alcune delle quali quasi sicuramente mai fatte. Noi, da borbonici, avremmo gradito che nella citata profezia si parlasse dei Borbone (Re che persero il trono solo perché Cattolici), ma da Cattolici siamo disposti ad accettare anche la monarchia dei Savoia-Aosta,
      primo perché la monarchia è sempre e comunque da preferire alla repubblica,
      secondo perché la profezia prevederebbe che la Casa Savoia sarebbe "riportata alle antiche glorie e agli antichi splendori”: noi pensiamo che il santo frate parlasse di glorie e splendori CRISTIANI, e noi una tale Monarchia la preferiamo a qualunque altra.

 

       Come mai sulla pagina del front-page avete il simbolo delle Due Sicilie?Grazie per l'eventuale risposta.

F.M.

 

      Semplicemente perché siamo monarchici e vogliamo onorare ed amare il nostro Re Borbone, del quale continuiamo a dichiararci suoi fedeli sudditi.

A proposito dell'artico di Dante Pastorelli sul poco rev. don Santoro che scrive allo Spirito Santo...

       G.le Sig. Pastorelli,
       Si vergogni.

Massimo Mugnaini, Firenze

 

      Sig. Mugnaini,
il Sig. Pastorelli è "G.le", ma lei non lo è affatto, se offende senza giustificare l'accusa: di che e perché il Prof. Pastorelli dovrebbe vergognarsi? Non lo sa? Ci farebbe miglior figura a starsene zitto.

     le scrivo per conoscere la sua opinione riguardo al mancato discorso del Papa all'Unversità La Sapienza ed inoltre se è vero che il segreto di Fatima è sempre stato osteggiato dall'allora cardinal Ratzinger.

T.T.

 

       Anche qui dobbiamo ripeterci: chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Benedetto XVI è tanto democratico, ora ne pianga le conseguenze. Noi invece, che democratici non siamo, pensiamo che debba essere impensabile potere mortificare e umiliare la più alta autorità della Terra, quindi siamo contro i comunistelli della Sapienza e a favore del Vicario di Cristo.
      A proposito di Fatima la invitiamo a leggere il libro del Morlier (introduzioni comprese), lì troverà la risposta al suo quesito.

      

 

A tutti, cordialmente, in Gesù, Maria e Giuseppe,
la Redazione


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